lunedì 2 settembre 2013

Tra mare e monti...

Questo post e' dedicato a mia moglie e ai miei figli le cose piu' preziose che ho. In questo 2013 per me difficile, mi hanno sempre incoraggiato e sostenuto a continuare a coltivare la mia passione per il birdwatching. Quindi eccomi qua' a raccontare di questa ultima settimana di ferie passata a fare qualche giornata di osservazioni sia in mare, al molo di Senigallia che nel preappennino maceratese in quello che sta' diventando il mio posto preferito, le alture cingolane denominate: piani Severini.   
Cosi' mercoledi mattina 28 agosto mi reco sulla punta del molo del porto senigalliese, qui incontro l'amico Federico per passare qualche ora a sbinocolare assieme. In mare si puo' subito notare come ci sia un discreto movimento di uccelli, sterne e mignattini volano vicini con continui passaggi lungo la costa consentendoci cosi' di poter scattare qualche bella foto.
beccapesci







beccapesci













sterne comuni


sterna comune

mignattini comuni


mignattino comune














Il giorno dopo giovedi, partiamo per passare il fine settimana dai miei suoceri a Cingoli. Qui mi dedichero' a passare un po' di tempo sui prati dei "piani" per studiare la possibile rotta migratoria dei rapaci che secondo me dovrebbe attraversare questa parte della regione Marche. A farmi compagnia nella giornata di venerdi un "vecchio compagno" di birdwatching, il riminese Cristian Montevecchi al quale si aggiungera' solo per una parte di mattinata anche l'amico Mauro Mencarelli di Senigallia. Ogni volta che salgo lassu', mi stupisco sempre per la bucolica bellezza di quella zona.
Praterie aperte, boschi, e montagne, fanno da cornice ad un panorama che si apre verso il mare dove senza barriere si puo' ammirare gran parte della costa marchigiana, tutto questo nel piu' perfetto silenzio e pace. Piccoli lembi di terra sono strappati alla pietraia per coltivare un po' di grano e erba medica che serviranno per alimentare i cavalli del bel maneggio appena sotto la collina. Questo paesaggio fatto di ambienti naturali e piccoli interventi dell'uomo fanno assomigliare il posto agli altipiani murgesi.
verso sud 

verso nord

verso ovest

Cristian all'improvvisato campo
Anche se qualche ora non basta per dire di trovarsi in un punto di passaggio importante per gli uccelli, i numeri sperati di migratori non ci sono stati. Si, diversi falchi pecchiaioli ed alcuni falchi di palude sono transitati dirigendosi verso sud ovest, ma non in gruppi significativi. Comunque i rapaci non sono mancati, su tutti i falchi Grillai. Questi instancabili cacciatori di cavallette che in questo periodo risalgono dal sud della penisola per alimentarsi sui prati e sui campi, ci hanno offerto uno spettacolo meraviglioso. Ecco alcune immagini.

Un Gheppio, cugino stretto del Grillaio






    








Ho notato come questi gregari uccelli siano territoriali nei pressi dei luoghi di alimentazione allontanando gli altri rapaci che si avvicinano, siano essi Sparvieri o pericolosi Falchi pellegrini...


    
Altri rapaci sfruttano i " chiari" tra gli alberi per cacciare, qui il maestoso Biancone e' in cerca di serpenti.


Nel cielo sopra la postazione volteggiano le onnipresenti Poiane ed alcuni Falchi pecchiaioli, tra loro ci sono sia quelli che migrano che quelli che hanno nidificato nei boschi vicini. Bellissimi, non ne esiste uno identico all'altro, incredibile la varieta' di piumaggio che sfoggiano!

Di seguito poiane in serie...




Un falco di palude



giovane pecchiaiolo
Vorrei invece fare una premessa sulle immagini che seguiranno. Voglio rinnovare la stima e l'amicizia per tutti quelli, ( inanellatori, studiosi e addetti ai lavori), che si impegnano per salvaguardare le specie e gli habitat che gli uccelli attraversano. E' che proprio non riesco a farmi piacere, e questo e' un fatto puramente estetico, uccelli con , antenne, targhette e anelli vari. Per me e' come se perdessero un po' del loro status di creature libere. Ma per testimoniare la mia buona fede, metto a disposizione degli interessati le immagini dell'albanella minore dotata di antenna satellitare e anello rosso ( che non sono riuscito a leggere) alla zampa dx.




 Voglio ringraziare tutti gli amici che hanno condiviso con me la bellezza di questo posto e come scriveva un caro amico molto saggio alcuni giorni fa',"passare qualche ora con il binocolo agli occhi, ci fa' dimenticare per un po' le brutture di questo mondo".

5 commenti:

  1. Spero che i problemi che ti si sono presentati quest'anno, siano transitori, e che con coraggio e sostegno dei tuoi cari, si risolva tutto, auguri!
    Come sempre un racconto accurato e accorato, e trasmetti anche a chi è profano di birdwatching quel piacere di poter osservare ancora una natura abbastanza integra e genuina, nei posti che tu conosci, con strumenti idonei e anche con amici che condividono la stessa passione!
    Tante cose buone a te e famiglia!

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  2. Ottimo Roberto continua così. ci fai sempre emozionare nelle tue uscite di BW.Interessante quell'albanella con il satellitare e l'anello rosso.Sicuramente qualcuno sapra' darti delle spiegazioni di quale progetto scientifico faccia parte.
    Ciao Ferdinando atlante.

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  3. Foto a dir poco meravigliose!
    Complimenti per le tue conoscenze di BW!
    Anche io amo osservare il volo dei rapaci quando sono in montagna!
    A proposito, poco tempo fa ho osservato una scena molto strana; un corvo che infastidiva un nibbio! Continuava a seguirlo in volo, sembrava quasi volesse scacciarlo...e questa scena è andata avanti parecchio! Li ho osservati col binocolo per minuti interi....finchè si sono allontanati...Non avevo mai visto una scena simile, e non ho compreso il motivo a pieno...Forse per difendere il nido?
    Magari tu lo sai...
    Complimenti per il blog, a presto :)

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    1. Grazie a tutti voi per essere cosi' gentili, un abbraccio speciale ( non me ne vorrete) a Ivana, sempre attenta a tutto quello che scrivo, anche io seguo sempre il suo bellissimo e istruttivo SLURP!!! blog. Con Ferdinando ormai si puo' dire che siamo sempre in prima linea, le sue battaglie per Lama Balice sono anche le mie! A Enrico dico che i rapaci sono stati la molla per appassionarmi al BW, e che certi comportamenti degli uccelli sono dovuti alla territorialita' che hanno o vicino ai nidi oppure nei luoghi di alimentazione. Di nuovo un caro saluto
      Roberto

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  4. Ma come, tu a Cingoli io a Valcerecce di Cingoli e in quella tua giornata di BW ero con Daniela a fare due passi proprio sulle Tassinete. Mi scrivi il tuo indirizzo mail sul mio che trovi nel profilo? Se non altro per prendere un caffè insieme alla prossima occasione. Ciao. Leo

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