domenica 30 ottobre 2011

Terapia...d'Autunno...

L'Autunno, come rimanere indifferenti quando la Natura ci da' l'ultima dimostrazione di potenza prima del lungo sonno invernale?
I colori esplodono all'improvviso, ubriacanti e bellissimi, tutte le sfumature dei rossi, dei gialli l' oro e il verde. Ovunque volgiamo lo sguardo, tutto ci ricorda che non possiamo prescindere da essa, e piu' che mai, che di essa facciamo parte!  Benefico sullo spirito e' il suo respiro, e lento il suo ritmo vitale, tutto si calma e grande e' il suo insegnamento.
Lasciamoci solo trasportare dalla sua anima...






























































































domenica 23 ottobre 2011

Trasimeno...toccata e fuga...

Dopo un fine settimana passato con la famiglia a "mollo" alle terme di Chianciano, una rapida 2 ore a Castiglion del lago sul Trasimeno, giusto per dare una sbinocolata prima di rientrare a casa.

Tra barche a vela e pescatori alla vecchia maniera...










Niente di eccezionale per quello che riguarda gli uccelli, ma l'eleganza dell'Airone bianco maggiore e' sempre bella da immortalare con qualche foto...




Come tutt'altro che semplice e' cercare di" fermare" il rapido volo del Piro piro piccolo...









Molto piu' semplice invece riprendere i comuni Germani reali, in questo caso una femmina...


Insomma, come dire che ogni occasione e' buona per dare un' occhiata a quello che mi succede attorno.

giovedì 13 ottobre 2011

...Averla piccola...amore a prima vista.

Questo racconto arriva da cinque anni di intensa passione per questo splendido uccello, ma nasce molto prima, praticamente da bambino...Sembrava quasi una favola, quando mio padre mi raccontava di un piccolo uccello che si credeva un falco e come tale ne aveva il carattere. Cacciava le sue prede e le infilzava su arbusti spinosi per poi mangiarle al bisogno. Quasi inutile dire che fu subito amore...
Siamo circa alla meta' di Maggio, e gia' da qualche giorno scruto  nervosamente con il binocolo la cima delle siepi della solita stradina di campagna. Ancora niente, forse il viaggio dall' Africa a Piagiolino  (credo che nessuna compagnia aerea investirebbe un centesimo su questa tratta!), ha subito qualche imprevisto. Ma poco dopo, i miei timori svaniscono di colpo e il primo maschio di Averla piccola fa la sua comparsa sulla cima di un Biancospino.






E' semplicemente meraviglioso, il dorso color mattone, la testa grigia e quella mascherina nera sugli occhi lo rendono inconfondibile. E si, ha tutta l'aria e la fierezza di un piccolo rapace con quel becco adunco,e anche se in realta' si tratta di un passeriforme, da oggi, coleotteri lucertole e anche piccoli uccelli avranno di che guardarsi le spalle! 
Le campagne cosidette a mosaico, cioe' con l'alternarsi di siepi, spazi aperti e un'agricoltura non intensiva, sono l'ambiente ideale per questi animali, e stando sempre a debita distanza e attento a non disturbarli, ho potuto cogliere nel tempo immagini di vita di coppia per tutta l'estate, fino al momento della loro partenza...Eccone alcune...


















Chiaramente anche la signora Averla vuole mettersi in mostra, e anche se, come per quasi tutti gli uccelli i colori della femmina sono piu' mimetici, la sua bellezza appare innegabile.











Naturalmente,ancora nel pieno  della stagione migratoria, mi faccio distrarre anche da altri "viaggiatori", come un'albanella minore, in questo caso un immaturo...





Oppure da un maschio adulto che mi guarda minaccioso...


Mentre un pomeriggio, le nostre Averle, hanno avuto la visita di un loro vicino parente, un meraviglioso maschio di Averla capirossa, una specie che dalle nostre parti e' diventata purtroppo un'eccezione...













Alcuni giorni dopo, non  e' voluta mancare neanche una Cenerina, tanto per non sentirsi da meno delle altre...


Ma la ciliegina, anzi le ciliegine sono state due spettacolari Ghiandaie marine! Che mi hanno fatto sognare una nidificazione che pero' non e' mai avvenuta.


























Ma tornando alla nostra coppia di Averle, ecco i risultati di un'altra estate d'amore, i baldi giovani fanno capolino alla vita, preparandosi al loro primo lungo e pericoloso viaggio verso i luoghi di svernamento in Africa. Buona fortuna e arrivederci ad un'altra estate...








Un' ultima cosa, tutte le immagini del racconto sono state scattate in quel "MAGICO" posto che si chiama Piagiolino...

domenica 9 ottobre 2011

Anteprima d'Inverno...

Questa mattina, affacciandomi da casa ho notato che le montagne avevano messo il cappello... Neve!!
Per me un richiamo irresistibile, quindi approfittando della "finestra" di bel tempo ( in realta' e' durato circa 3 ore), ho tirato su' velocemente giacca a vento, cappello e scarponi, e via verso il monte.
Meta prescelta, lo "Strega" dirimpettaio del massiccio del Catria, situato nel comune di Sassoferrato.
In basso i segni dell'Autunno sono sempre piu' forti, lo Scotano si accende e il bosco brilla...










Ma salendo di quota, e' gia' arrivato l' Inverno,( siamo a circa 1000mt) ed  ecco la prima nevicata della stagione!


...Certo, sono solo 2/3 centimetri ma il forte e freddo vento che tira da nord/est mi ricorda che c'e poco da scherzare e che la stagione fredda e' iniziata.
Non che l'aria frizzantina mi dispiaccia, anzi, complice una visibilita' perfettamente limpida, inizio ad immortalare il panorama. Ad Ovest, il Corno di Catria con la sua rocciosa parete incombe sulla gola del fiume Sentino, e piu' in fondo si vede la solitaria sagoma del toscano Amiata...  









Ad Est, invece domina il mare Adriatico, con le colline che degradano fino a toccarlo sulla linea di costa...



Davanti a me la lunga linea di cresta che porta dallo Strega al Monte Cilio, denominata "Le costarelle", bella e facile passeggiata adatta a tutti. Piu' in basso spunta anche il monastero di Fonte Avellana...





















Volgendo invece lo sguardo a sud i "Monti azzurri" ovvero i Sibillini, questa volta pero' sotto le minacciose nubi...



















E  adesso un' immagine inquietante, no, no, non si tratta del primo passo dell'uomo sulla Luna, ma del mio sulla prima neve...





















mercoledì 5 ottobre 2011

La danza delle poiane...

Oggi pomeriggio, durante il solito controllo alla collina di Montecucco mi sono imbattuto nelle coppia di poiane locali. Stavano volteggiando insieme in una termica controllando il loro territorio. Le poiane stanziali, anche fuori dal periodo riproduttivo mantengono il legame di coppia, e ogni tanto sfogano il loro "amore" in voli molto pittoreschi! Ma quello a cui ho assistito oggi e' stato qualcosa veramente fuori dal comune! 
I rapaci dopo qualche volteggio si sono letteralmente agganciate con gli artigli, e cadendo per circa una cinquantina di metri, hanno vorticosamente iniziato a girare senza lasciarsi, uno spettacolo incredibile!
Anche se  lontane   non ho potuto fare altro che iniziare a scattare fotografie, e riprendere in maniera imperfetta, questo lo so' quello che succedeva. Il risultato e' questa sequenza di acrobazie, sfuocate e tremolanti, spero riescano almeno in parte ad emozionare anche voi...






























Spesso e giustamente, rimaniamo  affascinati dai documentari sugli animali esotici, ma vi assicuro che alzando gli occhi al cielo, anche le nostre campagne non sono da meno...