lunedì 27 febbraio 2012

...Aspettando lo scatto giusto...



A volte, uno dei modi migliori per scattare una fotografia ad un uccello, e' quello di starsene tranquillamente seduti in macchina. Lo so che non e' molto avventuroso, ma spesso e' il modo piu' redditizio. Capita cosi', che mentre aspetti, tutto intorno iniziano a muoversi tutta una serie di animali che con l'ornitologia hanno poco a che fare ma che difficilmente si riuscirebbero a vedere in un altro modo. 
Ecco quello che puo' capitare ...

Capriolo nei pressi di Monterado
Ancora caprioli a Piagiolino...

Daini nei pressi di Serra S. Abbondio
Addirittura qualcuno si ferma a guardarti, prima di proseguire per i fatti suoi...

Lepre...curiosa

Idem lo scoiattolo...

C'e' anche chi si mette in mostra facendo numeri di equilibrismo!!




Oppure chi passa dandoti solo un'occhiata schifita....





Be' devo ammettere che anche i rettili non sono da meno, una mattina un bel biacco di piu' di un metro ha deciso di cacciare proprio a fianco dello sportello...







Questa simpatica coronella invece aveva deciso di prendere il sole in mezzo alla strada, sono dovuto scendere e spostarla per evitare che qualcuno ci passasse sopra... la vipera invece non l'ho disturbata, sapete con quel caratterino!!


Mentre osservavo i succiacapre di notte sul monte Catria...
Neanche in spiaggia ti puoi distrarre, un pomeriggio in Corsica stavo aspettando bello rilassato sotto l'ombrellone che un falco pescatore si decidesse ad avvicinarsi un po', quando a poche decine di metri sono spuntati alcuni delfini, neanche a dirlo ma le attenzioni sono state solo per loro...



L'unica volta che me la sono vista brutta, e' stato quando una famiglia di caproni anche piuttosto puzzolenti, ha deciso che non ero piu' di buona compagnia...certo che con questi che ti guardano in quel modo l'unica soluzione e' la fuga!

mercoledì 15 febbraio 2012

Una mattina da...Oche



Dopo una decina di giorni completamente dedicati al lavoro,( la neve ha portato qualche problema di consegne al negozio), questa mattina allertato dal messaggio telefonico dell'amico Niki che mi avvisava della presenza di due oche collorosso nei dintorni di Senigallia, non ho resistito ed ho attuato una fuga di un paio d'ore per andare a vederle. I campi ancora imbiancati, rendono piu' facile l'identificazione di questi grossi e splendidi uccelli, ma andiamo con ordine. Prima tappa e' stata quella appena a sud di Senigallia, per l'esattezza zona" Ciarnin". Qui stazionano da qualche giorno alcune Oche lombardelle assieme a delle Selvatiche. Sono piuttosto vicine alla strada, e l'osservazione si fa' tranquillamente dalla macchina senza disturbarle.




Sono molto indaffarate a cercare cibo infilando la testa tra la neve, comunque dopo un po' mi sposto e mi dirigo verso il vicino lungomare di Marzocca a dare un'occhiata anche ai gabbiani. Sul bagnasciuga le mareggiate hanno portato tantissimi bivalvi, vongole e cozze sono a disposizione degli affamati pennuti che si contendono il bottino...



Intanto in mare un gruppetto di Svassi piccoli nuota tranquillamente...






Risalendo la costa verso Senigallia, noto una grossa nuvola scura che si muove sul mare per poi riportarsi verso terra in volo basso, con il binocolo vedo che si tratta di un gruppo di piu' di cento oche, che dire, MERAVIGLIOSE!

















Poco piu' avanti sulla battigia, numerosi Pivieri dorati sostano tra la sabbia e le onde, e' curioso vederli proprio sul mare.


Proprio in quel momento, una telefonata mi avvisa che le collorosso sono state avvistate, e' Luciano che mi da' le coordinate precise per ritrovarle, subito mi fiondo sul posto. Anche se un po' lontane sono proprio dove mi e' stato detto...eccole, bellissime ed eleganti muoversi in mezzo alle altre oche, insomma un paio d'ore tutte di un fiato, grazie sopratutto agli amici appassionati di birdwatching. Oggi sono stati loro ad aiutarmi, spero di ricambiare presto il piacere...


 

domenica 12 febbraio 2012

La tempesta perfetta!

Certo che il mese di Febbraio verra' ricordato a lungo nelle Marche per le eccezionali nevicate verificatesi.
Nello specifico quello che e' successo nell'immediato entroterra senigallese ha veramente lasciato stupito anche me, che comunque ho assistito negli anni ad abbondanti nevicate, sopratutto quando vivevo ancora a casa dei miei a San Lorenzo in Campo.E' iniziato a nevicare nel primo pomeriggio di venerdi 10, in maniera molto intesa, ed e' continuato ininterrottamente fino a domenica12 fino alle 6 di mattina. La perturbazione ha scaricato dai 70cm al metro di neve rendendo problematica non solo la circolazione ( per quanto mi riguarda ho finalmente visto le strade libere dal continuo passaggio di macchine e camion che avviene giornalmente), ma anche gli spostamenti a piedi che faccio normalmente. In ogni caso pero' sia sabato che domenica ho scattato qualche foto documentativa sia in paese che nelle campagne vicine. 
Lampioni sotto la bufera
Ecco quello che posso mostrarvi...
Il portone del mio condominio


Particolari

Il grande pino del castello
Domenica mattina ho poi gironzolato...in giro...

Appena fuori il paesello...

Verso l'ignoto...

Un tratto della provinciale tra Monterado e Corinaldo

Campagna imbiancata
Alcune abitazioni acquistano un fascino particolare con la neve...








E adesso quale sara' la mia...

domenica 5 febbraio 2012

Effetto inverno...

In questi primi giorni di Febbraio, e' arrivata la neve...ed il freddo! Tutto si e' coperto di coltre bianca e il vento si fa' sentire da nord... Ieri ( sabato) e oggi, ho approfittato per fare qualche passo nei dintorni di casa alla ricerca di angoli suggestivi e di amici pennuti in cerca di cibo. Lo spessore della neve varia dai 60/70cm nelle zone di accumulo, ai pochi cm in quelle spazzate dal vento, ma si puo' dire che quello effettivo si aggira attorno ai 30cm.














E' proprio nelle zone rimaste libere, come incolti oppure i bordi delle strade, che si concentrano i piccoli uccelli alla ricerca di qualcosa da beccare. Sono fringuelli, fanelli, passere scopaiole ed altri passeriformi che la fame fa diventare anche piuttosto confidenti...

Passera scopaiola

Passera scopaiola

























Fanello in alto e Fringuello


















ancora...


















Fanello
Questo l'ambiente di alimentazione, dove arrivano specie di solito molto diffidenti come gli alaudidi...


Tottavilla

tottavilla

Allodola

Gli arrivi si susseguono, anche un migliarino di palude ed un cardellino prendono parte al banchetto...

Migliarino di palude

Migliarino di palude

Cardellino
ancora Fanelli, mentre sulla dx un passero mattugia
Sebbene molto affamati sono pero' attenti a guardarsi intorno, come si dice dalle mie parti, " il castigo e' per aria..."

Un Gheppio in attesa della minima distrazione...