

I rapaci, sono presenti con numerose coppie, incrementando il loro numero in Inverno quando ai locali si aggiungono gli individui svernanti e in Primavera quelli di passo migratorio. E' facile osservarle posate sui pali della luce, mentre attendono qualche preda che si muove nei paraggi.
Anche i filari delle vigne sono ottimi posatoi...

Cacciano anche in volo, usando la tecnica dello"spirito santo" stando ferme in aria mentre cercano di individuare la cena in mezzo all'erba alta...
Gia' alla fine di Febbraio inziano con insistenza a rafforzare i legami di coppia, forti richiami e voli a "festoni" riempiono il cielo e a volte le evoluzioni sono molto spettacolari...

Questi rapaci, cosi' adattabili e opportunisti sono una meraviglia. Vederli volteggiare nelle termiche d'aria che si formano nelle ore piu' calde e' uno spettacolo sempre nuovo.

Se poi si ha la pazienza di osservarle ben bene una per una, la sorpresa puo' essere anche emozionante ed inaspettata....come questa rara Poiana Codabianca....
Insomma, lunga vita alle Poiane e occhio al cielo....
interessante il tuo blog. ho vissuto per anni a sud dei posti che descrivi, in provincia di Macerata. Pochissimi rapaci nidificanti (dato la banalizzazione del paesaggio frutto dei disboscamenti selvaggi) ma diversi svernanti.
RispondiEliminaIn particolare poiane. Secondo te quelle presenti in inverno sui colli marchigiani sono migratrici a corto raggio o arrivano da lontano? saluti Andrea