Le colline tra Corinaldo e Castelleone di Suasa, dove la provincia di Ancona confina con quella di Pesaro, sono quel classico mosaico che contraddistingue la campagna marchigiana.
Qui', ho uno dei miei " territori di caccia" preferiti. Ampie coltivazioni a grano e erba medica intervallate da calanchi, siepi, fossi e incolti, sono ricchi di uccelli. Tipici delle zone aperte sono
gli Zigoli come l'Ortolano e lo Strillozzo. Anche il Canapino, le Averle e diverse specie di rapaci utilizzano i campi le siepi e gli incolti per cacciare e nidificare. Questa mattina ho avuto la fortuna di documentare alcune delle specie che qui si possono osservare.
Le specie tipiche delle siepi, Ortolano, Strillozzo, Canapino e Averla piccola...

Anche alcuni Stiaccini sfruttano gli incolti per alimentarsi e riprendere poi la migrazione verso le zone montane della regione.
Mentre i rapaci preferiscono gli sfalci freschi per tendere agguati a insetti e piccoli topi di campagna, cosi' Falchi cuculi, Gheppi, Poiane, Falchi di palude e anche un Grillaio e un
Nibbio reale si ritrovano a cacciare tutti sullo stesso territorio...
Sarà che le tue colline Roberto sono anche le mie... devo dire di essere innamorato di questi paesaggi. E poi mi fai conoscere un mondo a me quasi del tutto ignoto.
RispondiEliminaA presto.
Caspita che mattinata coi fiocchi, le colline marchigiane sono proprio le più belle d'Italia, begli scatti e soggetti importanti.
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