Poco tempo a disposizione, e mio malgrado per sfruttare piu' luce possibile devo per forza prendere la "bidonvia" delle piste da sci. Ma appena fuori dei tracciati artificiali, rimaniamo come al solito, io, la montagna il vento e tanta, tanta neve, circa un mezzo metro. Nonostante abbia salito decine di volte l' Acuto, e' come ritornare bambini, come su spiagge deserte, la montagna mi appare inesplorata, calpesto la neve ed il ghiaccio, ho quasi paura di distruggere con il mio passo quello che la natura crea, ed ogni volta e' quel senso di sconosciuto che mi prende e mi trasporta in un mondo nuovo e meraviglioso. Intorno si stagliano panorami e montagne, ed una sorta di mondo fantastico si apre all'improvviso attorno a me, queste le immagini come forse le ho immaginate, sara' realta'?...
Boschi come isole... |
Magica faggeta |
Appena piu' in la' e' gia' Umbria..il M.Cucco |
I monti "azzurri" come in un gioco di specchi, ma e' tutto vero.. |
Forti contrasti |
La Strega e il S. Vicino |
Scusate il presenzialismo, ma la faticata l'ho fatta io... |
Ciao Roberto... una camminata bellissima!
RispondiEliminaDai che in così tanta bellezza la fatica l'hai sentita poco, al massimo ti avrà fatto da compagna di viaggio ;)
Robiiii sei fortissimo!!!!
RispondiEliminaGrazie fratellone, immagini bellissime che mi hanno commosso tanto e trasportato nella magia della tua emozione... con uno scoppio di risa finali dove, giustamente, hai presenziato alla cosa!!!! E' bello vedere che nel blog riesci ad essere totalmente te stesso!!! Salutami e baciami i cuccioli e la favolosa Martina!!!
Straordinaria la foto dei Sibillini, si riconoscono tutte le cime e lo scoglio dell'aquila sembra essere li vicino...
RispondiEliminaComplimenti.