lunedì 14 maggio 2018

...Tra Murge e pensieri...

Ho riflettuto a lungo su cosa significhi fare birdwatching. Sono arrivato ad alcune conclusioni. La prima è che non mi frega niente di sapere o dovere riconoscere per forza tutto quello che mi stà attorno, ho capito che questa cosa è spesso deleteria e secondo me porta a competizioni tra aspiranti ornitologi e professori affermati assurde e fastidiose...Stò regredendo, stò cercando di dimenticare tutto quel poco che ho imparato negli anni. Voglio assolutamente tornare a meravigliarmi della natura senza farmi e fare domande. Non mi importa di età, mute nomi scientifici periodi migratori nidificazioni canti e chissà cos'altro. Sapendo troppo ci si incattivisce, si pensa di essere superiori, questo mi è successo e non mi è piaciuto affatto...Da oggi voglio tornare il bambino di tanti anni fà, che si faceva poche domande e soprattutto non cercava risposte...Camminando nelle terre del sud ho capito che quello che conta è l'amicizia, senza cercare niente e niente da pretendere. Aspettare che la natura si manifesti senza invocarla, parlando di cose normali, della vita e della visione comune di questa. Grazie Vito, sono tornato dalle Murge in crisi, si, una sorta di crisi esistenziale ma pronto a rimettermi in gioco anche se questo è fatica, dura fatica...




Vito, uno che come a me, piace abbracciare gli alberi...

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