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Pescomaggiore, dietro la conca aquilana |
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Bello, pulito ed economico! |
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Dal terrazzo verso sx Gran Sasso |
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Verso dx Velino Sirente |
Girando nei dintorni del paese diverse specie di uccelli si possono osservare e sentire, su tutti la " risata" del Picchio verde che risuona da ogni angolo. Ma anche Zigoli neri, Sterpazzoline Averle piccole, Allodole Cincie ed anche un bel Pecchiaiolo illuminato dalle prime luci del mattino...
Alzandosi di quota, sulla stradina che porta verso la montagna, si possono osservare gli Zigoli gialli, i primi Culbianchi, i Prispoloni, i Calandri e ancora le Averle piccole.



Giunti poi sul valico di Fossa di Paganica, vedo in lontananza un grosso rapace in termica. Inforco il binocolo e finalmente posso osservare il mio primo Grifone!!
Per fortuna decide di venire dalla mia parte, ed anche se un po' lontano riesco a fotografarlo.
Ormai siamo in vista di Campo Imperatore, il tempo e' piuttosto variabile, sprazzi di sole si alternano a grosse nuvole scure ma in ogni caso il posto e' veramente bello.

Qui possiamo osservare ancora tanti Culbianchi ed alcuni Fringuelli alpini anche se questi ultimi non riesco a fotografarli. Anche le Allodole spuntano sulle grosse pietre della piana.

L' indomani lasciamo le montagne per dirigerci verso il Tirreno, presto all'aria fresca si sostituiranno polvere, caldo e terra arida, la prossima tappa infatti sara' la Maremma laziale.
Giunti tra le campagne fra Tarquinia e Civitavecchia, appena lasciata la trafficatissima Aurelia e' come entrare in un altro mondo. Alle macchine ed al rumore si sostituiscono calma e una campagna ancora intatta, con casali abbandonati e campi e incolti che salgono dolcemente verso i Monti della Tolfa. Nei pochi km che ci separano dal B&B Naumanni osservo Cappellaccie e Ghiandaie marine, queste ultime risulteranno molto abbondanti in tutto il territorio.
Un discorso a parte merita "Villa Naumanni", Roberto e Bianca sono stati molto attenti a non distruggere i nidi dei Falchi grillai che gia' nidificavano prima della ristrutturazione del casale, anzi ne hanno incentivato il numero creandone di altri. Infatti da una, due coppie iniziali, dopo quattro anni sono arrivate a 13 coppie nidificanti! Merito soprattutto di un birder e caro amico olando/ romano o romano / olandese che dir si voglia. E' stato infatti Steven Heuting , che scoprendo per primo i falchi ha poi parlato con i futuri proprietari del casale che sono stati molto contenti di ospitare questi clienti cosi' particolari. E cosi' stando tranquillamente all'ombra con una birra in mano si puo' osservare l'attivita' giornaliera di questi splendidi uccelli, dalla caccia alla cura dei piccoli.


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giovane pronto all'involo |
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idem... |
Venerdi 4 Luglio poi ho l'opportunita' di visitare le zone attorno a Tarquinia, guida d'eccezione e' proprio Steven, che rivedo dopo tanto tempo, precisamente da fine Agosto 2012.
Girando un po' a piedi un po' in macchina visitiamo le aride zone dove vivono Occhioni e Albanelle minori, Calandre e Calandrelle e poi i tanti Nibbi sia reali che bruni e le onnipresenti Ghiandaie marine. Uniche assenti ingiustificate le Averle!! Chissa' dove si sono ficcate?


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Nibbio reale |
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Nibbio bruno |
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Nibbio bruno |
Per finire l'omaggio alla splendida regina di questa terra..

Ah, dimenticavo un ringraziamento particolare a mia moglie Martina, a Bianca e Diego per aver sopportato le mie..." lezioni di birdwatching"...